L'emergenza energetica di fine 2021 ha colpito tutti i settori, tra cui quello dell'autotrazione, con rincari su tutti i combustibili.
In caso di veicoli bi-fuel (i cosiddetti ibridi, ovvero benzina/metano, benzina/GPL o benzina/elettrico)
l'utente ha, almeno in teoria, a disposizione due alternative e può scegliere di volta in volta quella più vantaggiosa.
Ad eccezione del caso benzina/metano, in realtà, non c'è una vera scelta: per l'elettrico il motore termico entra comunque
in azione automaticamente oltre una certa velocità (e l'autonomia delle batterie è limitata) mentre nel caso GPL il confronto
economico è attualmente troppo sbilanciato a favore del GPL.
Veniamo quindi ai veicoli benzina/metano: se prima del Settembre 2021 la situazione era paragonabile
a quella del GPL (prezzo del metano inferiore a 1 €/kg), da quel momento in poi
i continui rincari del metano alla pompa hanno iniziato a porre il problema,
qualche automobilista ha smesso di usare il metano in favore della benzina
e qualcuno ha, addirittura, ha convertito l'impianto da metano a GPL (affrontando costi che possono superare i 1000 €).
Ma è corretto fare un semplice confronto dei prezzi ?
Se il rendimento dei due carburanti fosse lo stesso si, ma
non è così: il confronto va fatto sul costo energetico (ipotizzando, per semplicità, che il motore abbia
lo stesso rendimento).
Per sapere quale sia la resa dei carburanti si può consultare la pagina del
Ministero dello Sviluppo Economico (ultima colonna "Contenuto energetico in kWh").
Nel grafico sono indicate le rette di pareggio per metano, GPL ed elettrico rispetto al prezzo della benzina:
i due prezzi individuano un punto nel grafico, se il punto cade sotto la retta di interesse
conviene il metano (o GPL o elettrico), altrimenti conviene la benzina. Se il punto è sulla retta
le soluzioni sono equivalenti.
Nota:
queste considerazioni sono applicabili a chi ha già l'auto bi-fuel
considerato il costo della revisione ogni 4 anni ed il maggior costo dell'auto dovuto al doppio impianto,
il risparmio reale richiede una percorrenza minima annua, si vedano i calcoli sotto.
(prezzi medi: metano=1.458 €/kg, benzina=1.931 €/l, rilevati in provincia di Piacenza il 1/2/2025)
extra-costo iniziale di 1800 € spalmato su 10 anni, quindi: 180 €
costo revisione di 280 € ogni 4, quindi 70 €
si ipotizza che con 1 kWh prodotto a metano si percorrano 1.45 km, mentre con 1 kWh prodotto a benzina siano 1.8
(il metano richiede un rapporto di compressione più alto, quindi un motore trasformato non è ottimizzato per il metano).
Il risparmio al km è quindi di 0.039 €
per ammortizzare l'extra costo annuo di di circa 250 €,
la percorrenza minima è quindi
6400 km circa.